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Cile

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Nel 1957 il numeroso e attivo gruppo paolino di Buenos Aires inizia la propria attività di apostolato anche nel Cile. A Santiago, la Compagnia apre un pensionato universitario femminile, a cui seguono altre attività come l’impegno con la Caritas e l’avvio delle missioni rurali. APirque, centro rurale a trenta chilometri dalla capitale nella zona della precordigliera, viene donata alla Compagnia una piccola struttura di poche stanze, per lo più in rovina. Anno dopo anno, i locali vengono ripristinati e diventa un emporio dove i meno abbienti possono trovare ogni genere di necessità. Col tempo, la casa di Pirque inizia ad ospitare persone durante l’estate, a funzionare come centro dove svolgere corsi di alfabetizzazione e da cui partire per le missioni rurali. Oggi, anche in Cile, le Paoline e i Paolini vivono la loro consacrazione nel mondo, testimoniando la loro fede nei loro posti di lavoro, spesso in luoghi anche molto distanti tra loro. Lì dove maggiore è l’assenza del Vangelo e di Cristo, più forte diventa l’impegno dei Paolini: come con gli indios Mapuche, amerindi che vivono nel sud del Cile e che sono stati aiutati, durante gli anni ’90, a costruire case prefabbricate al posto delle baracche. Perché sempre l’attività di annuncio svolta dalla Compagnia si accompagna all’attività di promozione umana, nella volontà di far crescere la comunità, di restituire alle persone dignità e gli strumenti per progredire. A Santiago del Cile, ha sede la struttura referente per il Sudamerica dell’Istituto La Casa nell’ambito d’azione delle adozioni internazionali.

Oggi la Compagnia di San paolo in Cile conta[ …]