ITALO PERESSON su disegno di GISBERTO CERACCHINI
FUGA IN EGITTO
1972-1977
Pietra e pasta vitrea a mosaico
Il mosaico è tratto dall’omonimo dipinto su tavola di Gisberto Ceracchini, conservato presso la Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei. Giuseppe, avvertito in sogno che il Re Erode il Grande intende far uccidere tutti i bambini sotto i due anni, si incammina con Maria e Gesù per rifugiarsi nella terra d’Egitto. Lo stile è caratterizzato dal consueto registro antinaturalistico, tipico della produzione di Ceracchini, teso a bloccare le pose delle figure e a levigare i volumi, creando atmosfere irreali e atemporali. L’artista si ispira ai toscani pregiotteschi e ai maestri del rinascimento, primo fra tutti Piero della Francesca, dal quale riprende la ieraticità delle figure, circondate da un’aura di sacralità.